Ventimiglia – Il governatore della Liguria, Giovanni Toti, in visita per l’emergenza profughi e alle Gianchette arrivano i “consigli” per i Migranti affinchè non si facciano vedere per l’intera giornata.
“Qualcuno vuole nascondere la realtà dei fatti al presidente della Regione”. La denuncia arriva dagli abitanti della zona delle Gianchette dove da mesi è piena emergenza per la presenza di migliaia di disperati che prima si sono ammassati presso la locale parrocchia e poi sono stati trasferiti – ma solo in parte – nel centro di accoglienza del Parco Roja.
“Da ieri viene “sconsigliato” ai migranti di farsi vedere in giro per tutta la giornata – denunciano i residenti – e addirittura i gruppi di disperati che ancora si accampano davanti alla chiesa e nel greto del torrente Roja, vengono “informati” che, se visti in giro, verranno trasferiti a Taranto”.
Secondo i cittadini, insomma, qualcuno starebbe cercando di minimizzare la situazione per motivi non troppo chiari.
“E’ evidente che 1200 persone presenti nel piazzale della Chiesa e nel parcheggio antistante – denunciano ancora i residenti delle Gianchette – non possono essersi trasferite tutte al Parco Roja dove la capienza massima è di alcune centinaia di ospiti. Il resto di questi poveretti è stato letteralmente abbandonato a sé stesso e continua a bivaccare nel Roja o per strada”.
Secondo i sospetti dei residenti, insomma, quella in atto sarebbe solo un’operazione maquillage per l’arrivo del presidente Toti e di nuove telecamere dei Media. La presenza di centinaia di persone che vanno avanti e indietro tra il centro di Ventimiglia e il centro di accoglienza e che dormono per strada, non sarebbe uno “spettacolo” da mostrare al presidente Toti e, probabilmente, agli italiani tutti.
“Chiediamo al presidente Toti di scendere per strada davanti alla Parrocchia e di venire ad incontrare chi vive nel quartiere per sentire come stanno veramente le cose. Lo chiediamo perché abbiamo il sospetto che non gli faranno vedere la realtà dei fatti. E invece noi vogliamo che risulti evidente come siamo costretti a vivere da mesi senza che nessuno intervenga in modo serio”.
Secondo gli abitanti delle Gianchette, insomma, quello del Parco Roja sarebbe solo un pannicello caldo.
“Ci piacerebbe sapere – spiegano i residenti – chi sono e quanti sono i disperati che ogni giorno, a centinaia, camminano lungo la strada che collega il centro del Roja e la Parrocchia sino al centro di Ventimiglia. Li vediamo passare ad ogni ora del giorno e della notte. Dormono per strada, sulle panchine e in bivacchi di fortuna nel greto del torrente Roja. Sono stati tutti censiti o i veri numeri vengono tenuti nascosti per motivi di opportunità?”.