Genova – Il relitto della Costa Concordia si sposta per l’ultimo viaggio verso la completa demolizione ed il Porto si ferma per alcune ore. Lo scalo genovese resterà bloccato per alcune ore, a partire dalle 9 di domani mattina, per consentire le operazioni di spostamento di ciò che resta del relitto della Costa Concordia, la nave da crociera naufragata all’Isola del Giglio in circostanze ancora oggi piuttosto “misteriose”.
Il relitto giace da mesi nel Porto di Genova dove è stato letteralmente tagliato a fette e smontato pezzo per pezzo per essere demolito e riciclato per quanto possibile.
Ora quel che resta delle nave deve affrontare il suo “ultimo viaggio” verso i cantieri dove verrà smontato e completamente distrutto.
Per consentire la delicata operazione di trasferimento, però, una buona parte del Porto di Genova dovrà fermarsi per lasciare che il relitto si muova liberamente nello specchio acqueo piuttosto ridotto dello scalo genovese.
“Negli specchi acquei prospicienti il molo ex Superbacino – si legge nell’ordinanza – l’imboccatura di levante, l’avamporto e il bacino della Gadda saranno interdette la navigazione delle unità, nonché ogni attività subacquea e di superficie o comunque connessa, direttamente o di riflesso, all’uso pubblico del mare. Le unità mercantili in entrata dall’imboccatura di levante e in uscita dal bacino di Sampierdarena e porto Vecchio saranno soggette alle istruzioni all’uopo impartite dal Centro Vte della stessa Capitaneria di Porto. La comunicazione del ritorno alla normalità sarà diffusa dal medesimo centro Vts”.