Genova – A testimonianza di quanto possano risultare atipiche le temperature medie di questa prima settimana di autunno arrivano i rilevamenti delle centraline disseminate su tutto il territorio del capoluogo ligure per rilevare la presenza di inquinanti nella bassa atmosfera.
Nella giornata di ieri le centraline della Città metropolitana di Genova in corso Firenze e sulle alture di Pegli hanno infatti segnalato cinque nuovi superamenti orari del gas oltre il limite dei 180 microgrammi per metro cubo.
L’ozono si riaffaccia dunque anche fuori stagione con gli sforamenti del gas che sono stati registrati dalle centraline in corso Firenze (due, fra le 15 e le 17, con una media oraria massima di 189 ug/m3) e sulle alture di Pegli (tre, fra le 13 e le 16 con la media oraria massima di 185 ug/m3).
Nei limiti si sono invece mantenuti i valori dell’ozono dalle altre postazioni di rilevamento e quelli del monossido di carbonio, del biossido d’azoto, del diossido di zolfo e delle polveri sottili in tutta la rete di monitoraggio della Città metropolitana.
In considerazione dei nuovi sforamenti per l’ozono il centro operativo dell’ente invita a limitare le esposizioni all’aria aperta dei bambini, degli anziani e delle persone con problemi respiratori.