Genova – Cercava di imbarcarsi su un traghetto per la Tunisia con il Porsche Cayenne carico di motorini rubati. Un cittadino tunisino di 38 anni è stato bloccato dalla polizia stradale di Genova mentre tentava di lasciare il nostro Paese con un carico di scooter rubati, smontati e nascosti nel bagagliaio del suo grosso Suv.
Gli agenti hanno scoperto che trasportava due scooter rubati. Uno in Svizzera i primi di agosto ed uno in Francia nello stesso periodo.
Gli scooter, un MBK 50 ed uno YAMAHA AEROS 50, erano smontati e privi di chiavi e documenti. Il conducente ha subito ammesso che dopo aver lasciato la sua residenza in Francia era passato in Svizzera e lì, lungo il confine, aveva acquistato i due mezzi per soli 500 Euro da improvvisati venditori.
L’uomo è stato subito arrestato e condotto nel carcere di Marassi in attesa del processo per riciclaggio.
Gli uomini della Polizia Stradale genovese non sono nuovi a simili operazioni. Solo pochi giorni fa hanno arrestato sette persone che gestivano un traffico internazionale di auto di lusso.
I controlli di questo tipo nel porto di Genova rientrano ormai in una consolidata routine. L’imbarco genovese è infatti il principale “ponte marittimo” con il Nord Africa e qui confluiscono merci di ogni tipo.
Molto spesso gli agenti trovano furgoni caricati all’inverosimile che trasportano ogni genere di masserizia. E spesso, lì dentro, la Polizia Stradale ha scovato scooter, moto e perfino biciclette rubate.
Questa volta la merce rubata viaggiava a bordo di una lussuosa Porsche Cayenne, acquistata pochi giorni prima da un suo amico libanese. Il trucco non ha ingannato gli agenti che hanno comunque scoperto la merce rubata.
