Kigali (Ruanda) – Continuano lontano dai riflettori della cronaca internazionale i dibattimenti relativi al surriscaldamento globale e alla sua prevenzione, già discussi prima che si giungesse alla ratifica dell’Accordo di Parigi. L’ultimo accordo è stato raggiunto nella notte in Ruanda, dove ben 150 paesi si sarebbero impegnati a limitare l’uso e la dispersione nell’ambiente di idrofluorocarburi (HFC), gas serra che si utilizzano per frigoriferi e condizionatori.
In questo senso l’intesa prevederebbe una graduale diminuzione delle emissioni di idrofluorocarburi a partire dal 2019 per quanto riguarda i Paesi industrializzati, mentre altri cento paesi (tra cui la Cina, ndr) potranno cominciare a ridurre le emissioni dal 2024.