Ferentino (Frosinone) – E’ stato gettato nel water, e se non si fosse ostruita la fognatura nessuno ne avrebbe mai saputo nulla. Ma così non è andata ed un feto di pochi mesi è stato ritrovato in un condotto fognario a Ferentino, in provincia di Frosinone.
Sull’accaduto stanno indagando gli agenti della Polizia di Stato ed al momento, nel registro degli indagati, risulta iscritta una ventenne romena.
A ritrovare il corpicino sono stati gli operai di una ditta di autospurgo, chiamati da alcuni vicini di casa della donna per risolvere l’intasamento all’esterno dell’abitazione. Un intervento, sulla carta, come quello di tanti altri che si è rivelato celare una sconcertante scoperta.
A causare l’intasamento era proprio il feto, lungo una ventina di centimetri che ha reso necessario l’arrivo sul posto degli agenti della Squadra Mobile, insieme ai colleghi della scientifica.
Immediatamente le attenzioni degli inquirenti si sono concentrate sulla coppia di romeni. I due sono stati portati in Questura ed interrogati. Secondo le prime ipotesi la ventenne potrebbe essere rimasta incinta recentemente e la gravidanza si potrebbe essere interrotta.
Nell’appartamento i poliziotti hanno trovato e sequestrato dei medicinali che provocano contrazioni e causano l’aborto. L’inchiesta va avanti e le ipotesi riguardano l’interruzione volontaria della gravidanza senza l’assistenza medica e induzione all’aborto.