Bologna – I bambini non vaccinati non potranno essere iscritti agli asili nido. Ecco la decisione della Regione Emilia Romagna che per prima reintroduce l’obbligo di vaccinazioni per i bambini.
Un consenso a larga maggioranza ha sostenuto la legge passata ieri in Consiglio, contrari i Cinque Stelle.
L’assessore alla Sanità Sergio Venturi si è detto molto soddisfatto per l’approvazione della reintroduzione obbligatoria delle quattro punture di base: difterite, poliomielite, tetano ed epatite B, tutte somministrate in un’unica soluzione.
Nessuna obbligatorietà, invece, per gli altri vaccini, definiti raccomandati.
La nuova norma entrerà in vigore con il prossimo anno scolastico, intanto, nei prossimi mesi, saranno organizzati degli incontri di formazione per aiutare il personale a gestire l’ondata dei genitori da convincere.
Altre regioni stanno pensando di reintrodurre l’obbligo almeno per le quattro storiche come Piemonte, Marche, Umbria e Toscana, ancora alle prese con i numerosi casi di meningite.
L’obbligo di vaccinazione per entrare a scuola è stato abolito nel 1999, il diritto allo studio era stato considerato prevalente rispetto quello alla salute.