Roma – Ancora una tragedia della disperazione a largo delle coste della Libia dove un’imbarcazione carica di migranti è naufragata.
16 le vittime mentre altre 800 persone sono state salvate grazie ad una serie di operazioni di soccorso coordinate dalla centrale operativa di Roma della Guardia Costiera.
I migranti si trovavano a bordo di cinque gommoni e di quattro piccole imbarcazioni.
Per trarli in salvo si sono rese necessarie in tutto nove operazioni di recupero. Sul luogo del naufragio sono intervenuti la nave Aquarius della Ong Sos Mediterranée, la nave Diciotti della guardia costiera italiana e lanave militare irlandese Samuel Beckett.
I 16 corpi senza vita recuperati dalle acque sono stati issati sull’Aquarius e sulla Beckett, entrambe dirette in Italia.
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