Trieste – La Squadra Mobile della Questura di Trieste ha scoperto e denunciato un gruppo di dipendenti dell’azienda siderurgica “Jindal San Seturbi” per aver sottratto carburante alla società ed averlo rivenduto al mercato nero.
Tre dei quattro indagati fingevano di rifornire i mezzi aziendali, nascondendo il carburante in taniche in un’area nascosta dello stabilimento, il quarto, facente parte di una ditta subappaltante, nascondeva le taniche sul camion aziendale.
Gli agenti della Squadra Mobile, dopo aver bloccato il cambio, hanno arrestato il conducente, un uomo di 50 anni, ed hanno perquisito le abitazioni ed i locali di stoccaggio degli indagati, sequestrando diverse taniche di carburante e restituendole all’azienda.
Nei confronti dei quattro sono ipotizzati i reati di furto aggravato e di violazione delle norme sulle acccise.
Intanto gli agenti continuano ad indagare e stanno svolgendo ulteriori accertamenti verso gli acquirenti, convocati in Questura per i prossimi giorni.