Genova – Anche in Liguria approdano le nuove droghe, tra cui la nota “Purple Drank“, un preparato a base di codeina che risulta molto pericoloso soprattutto se assunto da giovani e giovanissimi.
Il primo caso di “Purple Drank” è stato segnalato a Cogoleto. Era il 3 marzo, un venerdì, quando alcuni abitanti di Cogoleto hanno allertato le forze dell’ordine a causa del troppo rumore proveniente dalla stazione. Proprio vicino alla stazione ferroviaria un gruppo di giovani si era radunato e stava facendo baccano con la musica a tutto volume.
Alla vista degli agenti in parecchi sono scappati, lasciando sull’asfalto un flacone, all’apparenza di sciroppo, fatto analizzare dal L.A.S.S., il Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale dei Carabinieri di Genova.
Il flacone, da 300 ml, contteneva al suo interno uno sciroppo francese a base di codeina, sostanza che si trova nella tabella 1 del testo unico degli stupefacenti ma che fa parte anche della tabella dei medicinali.
Stando a quanto verificato dalle indagini condotte dagli uomini dell’arma, quello contenuto nel flacone è un preparato commerciato in Francia ed in Svizzera, venduto senza prescrizione medica, che agisce sulla tosse, differente da quello commericalizzato in Italia che contiene una molecola derivata più blanda e che richiede una ricetta medica.
Lo sciroppo per la tosse, miscelato con bevande gassate, solitamente con la Sprite, permette di ottenere la cosiddetta “Purple Drank” che ha effetti sedativi e psicoattivi molto potenti. La pericolosità sta nel fatto che la sostanza agisce come sedativo delle vie respiratorie ed in caso di sovradossaggio può compromettere il controllo del respiro ed il conseguente soffocamento.
Nel nord Italia questa droga, che si ottiene con meno di dieci euro, è già diffusa mentre per la Liguria, quello di Cogoleto è stato il primo caso.
Il ritrovamento della “Purple Drank” sul territorio ligure è solo l’ultima di una serie di segnalazioni effettuate dal L.A.S.S. dei Carabinieri di Genova. Negli ultimi mesi, infatti, sono state inoltrate altre comunicazioni di allerta per situazioni anomale con rischi di intossicazione e nuove tipologie di droga.