Genova – Prima udienza, questa mattina, intorno alle 9, a Palazzo di Giustizia, per il processo per il “caso” della disputa giudiziaria tra Marica Cassimatis, ex candidata del Movimento 5 Stelle nella corsa per la carica di sindaco di Genova e Beppe Grillo, fondatore del Movimento e principale autore della revoca della votazione on line che aveva scelto la candidata.
Una diatriba legale che ha creato una profonda spaccatura nel Movimento 5 Stelle a Genova (e non solo) poichè le accuse lanciate da Grillo contro Cassimatis, circa la sua presunta attività contro il M5S, sono ancora da provare e in molti non hanno “capito” la decisione di riproporre la votazione con un unico candidato, risultato secondo nella votazione precedente.
Lo scontro legale potrebbe essere piuttosto breve considerando i consueti tempi della Giustizia italiana, anche perchè la disputa turba in modo rilevante la campagna elettorale genovese del Movimento 5 Stelle e perchè la decisione del giudice potrebbe avere esiti incerti.
Questa mattina Beppe Grillo potrebbe essere a palazzo di Giustizia per “spiegare” il non regolamento che vige all’interno del M5S e il suo “ruolo” nelle decisioni dello stesso.
Non è escluso, però, che a rappresentare Grillo ci sia solo l’avvocato e un rappresentante del Movimento.