Savona – Un uomo di 43 anni è stato arrestato nella notte dai Carabinieri della Stazione di Savona per maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e minaccia aggravata.
Gli uomini dell’Arma sono intervenuti nella tarda serata di ieri in via Untoria a Savona, dove era stata segnalata una lite in famiglia ed una persona risultava essere armata.
Giunti sul posto, i militari hanno identificato gli attori della lite, il 43enne albanese e la moglie, 41 anni, anche lei albanese. L’uomo, dopo aver aggredito fisicamente la consorte davanti ai figli maggiorenni, aveva minacciato di morte la donna con un machete con lama di 50 centimetri.I successivi controlli da parte dei Carabinieri hanno permesso di accertare che gli episodi di violenza domestica, mai denunciati alle forze dell’ordine, si ripetevano oramai da diversi anni e che quanto accaduto nella serata di ieri era solo l’ultimo caso in ordine di tempo. Gli eventi di questa notte sono stati, però, particolarmente violenti. L’aggressione fisica ha costretto la donna alle cure al pronto soccorso dell’ospedale San Paolo di Savona. I sanitari hanno giudicato la 41enne guaribile in 25 giorni.Dopo l’aggressione fisica, è stato il turno della minaccia di morte con in mano il machete ma l’arrivo dei Carabinieri ha evitato che l’aggressione potesse continuare ed avere un esito diverso.Il 43enne è stato fermato e, dopo gli atti di rito, è stato trasferito nel carcere di Genova Marassi dove si trova a diposizione dell’Autorità Giudiziaria. Il machete è stato sequestrato.