Fresno (California) – Paura a Fresno, nella California centrale, dove un uomo ha sparato uccidendo tre persone e ferendone una quarta prima di consegnarsi alla Polizia.
Kori Ali Muhammad, conosciuto con il soprannome di “Black Jesus”, 39 anni, è sceso in strada intorno alle 10.45 del mattino, ora locale, ed ha aperto il fuoco in quattro centri diversi della città.
In un primo momento si è pensato ad un attacco terroristico ma dopo l’arresto e le dichiarazioni dell’uomo gli agenti, come spiegato anche dal capo della Polizia Jerry Dyer, hanno ritenuto l’attacco un crimine razziale.
Al momento dell’arresto il 39enne avrebbe detto che odiava i bianchi ed il governo. La conferma del suo pensiero arriva anche dal suo profilo Facebook dove l’uomo ha espresso tutto il suo odio verso il governo e verso i connazionali bianchi.
Anche il padre dell’uomo, Vincent Taylor, ha raccontato al Los Angeles Times che il figlio era convinto di trovarsi all’interno di una continua guerra tra bianchi e neri e di sapere che una battaglia sarebbe stata alle porte.
Muhammad era già ricercato dalle autorità prima della sparatoria, perché sospettato di aver ucciso la scorsa settimana una gardia di sicurezza in un motel sempre a Fresno.
Proprio la California nella scorsa settimana è stata portata agli onori della cronaca a causa di una sparatoria avvenuta all’interno di una scuola elementare.
Un uomo si è introdotto all’interno dell’edificio dove lavorava la moglie, a San Bernardino, quando ha aperto il fuoco uccidendo la donna. Nella sparatoria uno studente è rimasto colpito mortalmente mentre un secondo alunno è rimasto ferito.
L’uomo ha poi rivolto la pistola verso di se ed ha premuto il grilletto.