Savona – La notizia della morte del professor Giovanni Bignami ha sconvolto il mondo scientifico e non solo.
A riguardo, il Circolo degli Inqueti, presieduto da Paolo De Santis, ha espresso tutto il suo cordoglio: “Con stupore ed incredulità prima, con sgomento e cordoglio poi, il Circolo degli Inquieti ha accolto la notizia della improvvisa e prematura morte di Giovanni Bignami, già direttore dell’Agenzia Spaziale Italiana e presidente dell’Istituto nazionale di Astrofisica, avvenuta a Madrid, ove era impegnato nelle sue attività di scienziato di fama internazionale“.
Ancora, nella nota diffusa si legge: “Apprezzato divulgatore scientifico (da anni collaborava con La Repubblica ed era noto al pubblico televisivo per la rubrica ‘Polvere di stelle’ in Superquark accanto a Piero Angela), Bignami era stato designato dal Circolo quale vincitore della nona edizione del Premio Inquietus Celebration, riconoscimento che gli sarebbe stato assegnato la sera del 2 luglio a Millesimo, al termine della sua conferenza ‘La rivoluzione dell’Universo, ovvero: II filo rosso dal Big Bang a Millesimo’. A tal proposito Doriana Rodino il 12 maggio aveva raccolto in un’intervista, che verrà pubblicata sul prossimo numero della Civetta, il pensiero di questo uomo, da cui traspare una semplicità che si sposa ad un’intelligenza acuta e inquieta“.
Poi un pensiero per il premio che gli era stato assegnato: “Pur nell’incertezza di questo momento, che ci coglie alla sprovvista, restiamo fermi nella volontà di assegnare il 2 luglio a Giovanni Bignami quel premio che lo aveva visto lieto ed onorato nel riceverlo, così come aveva manifestato appena contattato. Ci resta difficile pensarlo non più tra noi, scienziato che ha sempre affiancato la ricerca all’avanguardia alla divulgazione scientifica, comprendendo, come solo i grandi sanno fare, che solo rendendo comprensibili argomenti complessi si potesse compiere un servizio mirabile.
A Lui va il nostro commosso pensiero, con la convinzione che la sua vita non si sia chiusa in una mattina di maggio, ma che continui in quella immortalità che i suoi libri ed i suoi interventi continueranno a perpetuare.
Grazie Inquieto Professor Bignami“.