Genova – Il raid incendiario al point elettorale della Lega Nord, di cui abbiamo dato notizia questa mattina, sta raccogliendo nelle ultime ore, da tutte le parti politiche, solidarietà e condanna, nonché le reazioni di alcuni membri tra le fila della stessa Lega Nord.
“Genova non ha bisogno di essere ostaggio di cretini del genere che non conoscono i valori della democrazia – ha dichiarato attraverso una nota stampa Davide Rossi, vice segretario provinciale della Lega Nord Genova. “Si tratta di persone da sempre protette e foraggiate dai partiti di Sinistra e dal Comune di Genova, ma non appena libereremo la città l’11 giugno non esisterà più nessun centro sociale“.
Solidarietà invece da parte di Movimento Cinque Stelle e Partito Democratico, che non risparmia però qualche stilettata a Rixi per le parole registrate a caldo sull’accaduto. “Il Pd è da sempre contrario a ogni forma di violenza, sia fisica sia verbale e, atti come questo, non sono tollerabili” – affermano in un comunicato congiunto Raffaella Paita, Pippo Rossetti, Giovanni Lunardon e Valter Ferrando, i quali sottolineano però che “la violenza porta violenza e che proprio per tale ragione sono da ritenersi disdicevoli le dichiarazioni dell’assessore Rixi, che non perde occasione per fare campagna elettorale“.
“Attribuire questo atto vile a balordi “coccolati da Crivello”, come ha detto l’esponente del Carroccio, è delirante e offensivo – si legge ancora nel comunicato PD. “Capiamo la candidite di Rixi, ma anche utilizzare parole come queste alimenta un clima di violenza“. Diverso, per concisione, il comunicato del Movimento grillino firmato da Luca Pirondini.
“Il MoVimento 5 Stelle esprime solidarietà alla Lega Nord per l’ignobile raid subito. Confidiamo nel lavoro delle forze dell’ordine affinché spenga sul nascere tali rigurgiti antidemocratici assicurando i responsabili alla giustizia“.