Catanzaro – Il presidente del Catanzaro Calcio, Giuseppe Cosentino, è stato arrestato dai militari del comando provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria.
Cosentino è accusato di appropriazione indebita e di reati tributari e per questo gli è stata importa la misura degli arresti domiciliari.
Domiciliari anche per la figli Ambra e per altri due arrestati, dipendendi della società import-export dell’imprenditore, accusati di riciclaggio.
Secondo quando scoperto dalla Procura della Repubblica di Palmi, che ha coordinato le indagini, ci sarebbero stati diversi trasferimenti di ingenti somme di denaro in Svizzera.
L’operazione, rinominata “Money Gate”, ha portato all’arresto di otto persone complessivamente ed al sequestro di beni per quattro milioni di euro. Durante le indagini sarebbe emersa la presenza di una associazione a delinquere, aggravata dalla transazionalità e finalizzata alla commissione di reati di natura fiscale, riciclaggio, trasferimento fraudolento di valori e appropriazione indebita di ingenti somme di denaro.
Sembrerebbe comunque che la società Catanzaro Calcio sia estranea ai fatti.