Genova – Si è interrotta la trattativa tra i sindacati Uilm e Fiom e la Gitiesse, proprietà della multunazionale Eaton, per fare chiarezza sul destino dei lavoratori dopo la consistente riduzione di organico voluta dall’azieda con 31 licenziamenti su un totale di 54 posti di lavoro.
Nella sede di Confindustria la trattativa tra i sindacati e la rappresentativa inglese è durata diverse ore ma si è conclusa con un nulla di fatto.
La riunione non ha portato gli effetti sperati e non è stato possibile trovare un punto di incontro nemmeno per le mensilità di buonuscita da corrispondere ai licenziati.
Anche il sindaco di Genova, Marco Bucci, è intervenuto al tavolo della tratttiva formulando alcune ipotesi che non hanno incontrato l’interesse della controparte.
Il fallimento dell’incontro ha spinto i lavoratori, al decimo giorno di protesta, a proseguire lo sciopero e a preparare un altro presidio davanti ai cancelli dalle ore 8.00 alle ore 17.00. I dipendenti sono intenzionati ad occupare la fabbrica della Valpolcevera dove vengono prodotti sistemi di sicurezza per le navi.
La decisione di proseguire ad oltranza con l’astensione dal lavoro sta recando non pochi disagi all’azienda, visti i continui ritardi nelle consegne. I lavoratori sperano in questo modo di riaprire il tavolo delle trattative al più presto.