Milano – Neanche il tempo di spegnere le sue 74 candeline, che già Mick Jagger ha un nuovo progetto musicale pronto: si tratta di due brani inediti, pensati per rispondere ad un momento di “confusione e frustrazione” che l’umanità sta vivendo. L’artista ha scelto di incidere le sue ultime produzione su vinile, CD e di rendere disponibili i brani per il digital download e per i servizi di streaming.
Il primo brano si intitola “Gotta Get A Grip”, dal sound contemporaneo ma senza snaturare la verve dell’artista, con un video che rende perfettamente la sensazione di disagio che vuole trasmettere. Il brano è stato pensato come colonna sonora di un momento storico distruttivo, senza però dimenticare di trovare la propria direzione anche in mezzo alle difficoltà. Lo stesso Jagger racconta: “Il messaggio cruciale del brano penso che sia nonostante tutto quello che sta succedendo devi prendere in mano la tua vita, essere te stesso e cercare di creare il tuo destino.”
La seconda traccia, intitolata “England Lost” mantiene il ritmo e cattura l’attenzione con un video in bianco e nero che vede protagonista un affascinante Luke Evans. Entrambi i videoclip sono diretti da Saam Farahmand. Il frontman dei Rolling Stones racconta di aver usato una partita di calcio come analogia di un paese che si trova a un bivio: “Si tratta di una squadra di calcio inglese che sta perdendo. Tuttavia, mentre scrivevo il titolo sapevo che la canzone sarebbe stata più di questo. Parla della consapevolezza di vivere un momento molto difficile della nostra storia. Parla della consapevolezza di non sapere dove ci troviamo e della sensazione di insicurezza; mi sentivo nella medesima maniera mentre scrivevo il testo della canzone. Ovviamente le parole sono scandite da una grande quantità di umorismo perché non amo nulla di troppo eccessivo, tuttavia non manca il senso di vulnerabilità caratteristico della nostra situazione come nazione.”
L’artista ha raccontato il processo creativo che ha portato alla nascita dei due singoli: “Ho iniziato a scrivere i due brani ad Aprile e ho voluto che fossero pubblicati subito. Fare un intero album necessita spesso di molto tempo e sono anche lunghe le tempistiche di post produzione in vista delle uscite globali previste dalle case discografiche. È rigenerante esprimersi artisticamente in forme diverse e mi sento di vivere un sottile ritorno al passato, quando potevamo essere più liberi e registrare senza pensieri o strategie. Per la pubblicazione dei due brani non avevo intenzione di aspettare fino all’anno prossimo perché non volevo che perdessero il loro impatto intrinseco e di significato”.