Genova – Non ce l’ha fatta il piccolo di 2 anni e mezzo di Imperia Oneglia caduto dal balcone di casa lo scorso 27 luglio a Imperia Oneglia. I medici dell’ospedale Gaslini che hanno tentato ogni cosa per salvarlo si sono dovuti arrendere ieri sera, dopo le 21, quando è scaduto il termine dell’osservazione prevista per legge per dichiarare la “morte cerebrale” che autorizza il distacco delle macchine.
Il piccolo era arrivato al Gaslini in condizioni critiche dopo una caduta dal secondo piano dell’abitazione con cui viveva con la famiglia, di origine tunisina. Per cause ancora da accertare – ma sembra sia quasi certa la caduta accidentale durante un gioco con la sorellina – è precipitato per diversi metri cadendo rovinosamente a terra.
Subito soccorso era stato trasferito al Gaslini ma le sue condizioni erano disperate e dopo tutte le cure tentate è stato deciso il termine delle 6 ore di osservazione prima di dichiararne il decesso.
Gli esami medico legali escluderanno eventuali altre cause di morte e tracce di violenza e la vicenda si potrà chiudere nel dolore dei parenti.