Genova – Come si apprende da una nota stampa diffusa dalla Regione Liguria, sarà l’attore Luca Bizzarri il nuovo presidente della Fondazione Palazzo Ducale. Il nome è stato indicato in maniera concorde sia dal Comune di Genova che dalla Regione Liguria ed è stato comunicato questa mattina al termine di un incontro in Piazza De Ferrari. Incontro a cui hanno preso parte il Presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, l’assessore regionale allo Sviluppo Economico Edoardo Rixi e il sindaco di Genova Marco Bucci.

“Si tratta di una svolta strategica tesa al recupero delle tradizioni della Fondazione di Palazzo Ducale, alla conferma dello sviluppo ottenuto negli ultimi anni e delle nuove tendenze della cultura e dello spettacolo”. A sottolinearlo lo stesso sindaco Bucci, che ha poi spiegato come “Genova tornerà ad essere la prima città del Mediterraneo anche per merito della sua offerta culturale e artistica”.

Dalle stanze di Palazzo Tursi a prendere posizione è stata anche Elisa Serafini, assessore a cultura, marketing territoriale e politiche giovanili. “Per fare grandi cose servono azioni coraggiose e teste indipendenti. Grazie a Luca Bizzarri avremo entrambe e da domani Palazzo Ducale, sarà un po’ più “pop” e un po’ più di tutti. Luca Bizzarri per la seconda volta ha scelto di scommettere su Genova, lo aveva già fatto dieci anni fa quando ha fondato la sua scuola di danza, recitazione e canto che conta oggi oltre quattrocento studenti all’anno. Non si tratta quindi “solo” di un artista ma anche di un uomo che ha saputo gestire processi, risorse ed idee”.

Ci sono poi state le parole del presidente regionale Toti. “La nostra scelta, portata avanti anche insieme all’assessore alla Cultura Ilaria Cavo, risponde all’esigenza di individuare una personalità indipendente dai partiti, con una formazione di tipo teatrale, ma anche televisiva e giornalistica, legata ai più moderni network nazionali e caratterizzata da modernità e innovazione. Per questo auguriamo a Luca Bizzarri buon lavoro, sicuri che saprà valorizzare al meglio non solo Palazzo Ducale ma l’intero territorio”.

E se le reazioni della maggioranza di centrodestra, in Comune come in Regione, sono tutte concordi nel sostenere la candidatura di Luca Bizzarri, prende posizione anche Raffaella Paita, capogruppo del PD in Regione Liguria. “La nomina di Luca Bizzarri alla presidenza della Fondazione Palazzo Ducale è una scelta positiva – si legge in una nota – e si tratta di una scelta positiva perché è una persona capace, che ha l’intelligenza per rinnovare e al tempo stesso far tesoro del buon lavoro svolto da Luca Borzani”. 

“Fu il gruppo del PD in Regione a proporlo come componente dell’Assemblea del Teatro Stabile, dove si è formato artisticamente, proprio per la sua carica innovativa – si legge ancora nel comunicato – e negli anni Bizzarri ha dimostrato di avere anche altre capacità, non solo quella di artista, ma anche quella di un cittadino attento ai bisogni di una città che non ha mai lasciato. Anche le sue critiche sono sempre state propositive e indipendenti”. 

“Si tratta di una svolta strategica tesa al recupero delle tradizioni della Fondazione di Palazzo Ducale, alla conferma dello sviluppo ottenuto negli ultimi anni e delle nuove tendenze della cultura e dello spettacolo. Genova – sottolinea il sindaco Marco Bucci -, tornerà ad essere la prima città del Mediterraneo anche per merito della sua offerta culturale e artistica”.

 

Anche Elisa Serafini, assessore alla cultura, marketing territoriale e politiche giovanili, esprime la propria soddisfazione: “Per fare grandi cose servono azioni coraggiose e teste indipendenti. Grazie a Luca Bizzarri avremo entrambe e da domani Palazzo Ducale, sarà un po’ più “pop” e un po’ più di tutti. Luca Bizzarri per la seconda volta ha scelto di scommettere su Genova, lo aveva già fatto dieci anni fa quando ha fondato la sua scuola di danza, recitazione e canto che conta oggi oltre quattrocento studenti all’anno. Non si tratta quindi “solo” di un artista ma anche di un uomo che ha saputo gestire processi, risorse ed idee. Il sindaco Marco Bucci e il presidente Giovanni Toti – prosegue Serafini – hanno mostrato grande coraggio sfidando lo status quo, gli stereotipi e le resistenze scegliendo di dare fiducia a un nuovo grande progetto di eventi, iniziative e contenuti artistici e culturali. L’assessorato alla cultura del Comune di Genova sarà felice di lavorare insieme all’assessore Ilaria Cavo, che aveva da subito scommesso su Bizzarri”.