Genova – Dopo diverse segnalazioni e verifiche riguardanti circa quindici persone accampate nell’area attorno a villa Gardino, gli agenti della Polizia Municipale sono intervenuti a far sgomberare e bonificare l’area.
Il gruppo di persone si era accampato con otto tende, vivendo in condizioni igieniche estremamente precarie. L’intervento degli agenti è iiziato questa mattina alle 8.00: sul posto gli uomini della Municipale non hanno trovato persone, forse messe in allarme dai movimenti delle pattuglie che si stavano preparando per l’intervento.
Nella zona, inoltre, è stato rintracciato e fermato un furgone guidato da uno straniero, già noto per via di diverse immagini registrate dalle telecamere installate in punti sensibili del quartiere, carico di rifiuti speciali che l’uomo stava abbandonando sulla strada.
Oltre alle sanzioni applicate dagli ispettori di Amiu al conducente, la Municipale sta compiendo verifiche per accertare eventuali altre attività compiute con il mezzo e se vi siano o meno responsabilità penali a carico dell’uomo e per il sequestro del mezzo.
Avendo trovato alcuni possibili punti di effrazione nel perimetro di villa Gardino, gli agenti hanno provveduto ad ispezionare anche l’interno per avere la certezza che non vi fossero altre persone. Al termine delle verifiche e dei controlli, sono intervenuti gli operatori di Amiu per il ripristino dell’area.
Stefano Garassino, assessore alla Sicurezza del Comune di Genova, ha dichiarato che il lavoro della Polizia Municipale per il ripristino del decoro della città continuerà senza soste.
Con quello compiuto questa mattina, gli sgombri portati a termine salgono a nove negli ultimi sessanta giorni.
Dagli sgombri iniziati in Lungomare Canepa, all’altezza di via Antica Fiumara, proseguiti in piazzale Dogana, via Cantore, giardini Costa e villa Gardino, appunto.