Roma – Ritornerà a casa, al museo di Nemi dedicato alle navi romane il frammento di mosaico romano che decorava il ponte di comando di una delle due navi da cerimonia dell’imperatore Caligola.
A comunicarlo è stato il ministro della Cultura Dario Franceschini aggiungendo che insieme al mosaico, torneranno in Italia anche diversi reperti provenienti da scavi archeologici clandestini condotti sul territorio italiano.
Il mosaico della nave di Caligola è stato ritrovato a New York dai Carabinieri dei Beni Culturali che hanno avviato un’indagine ritrovando il preziosissimo reperto, rubato nel secondo dopoguerra proprio dal Museo delle Navi Romane, nella collezione privata di una signora italiana residente negli Stati Uniti.
La scoperta ha permesso di avviare la procedura per il recupero che ha visto il coinvolgimento del procuratore distrettuale di New York che ha dato il via libera al sequestro.
Il ministro Franceschini ha ringraziato gli uomini dell’Arma per l’attento lavoro svolto, che permetterà il rientro delle opere in Italia e la loro ricollocazione nei luoghi di provenienza.
Insieme al mosaico di Caligola, realizzato con serpentino e porfido e risalente al II secolo d.C., torneranno in Italia anche un cratere apulo a figure rosse del 360 a.C. vaso scavato di frodo dai tombaroli nel napoletano ed inserito nella collezione del Metropolitan Museum di New York; un’anfora a figure rosse del V secolo a.C. attribuita a Charmides ma proveniente da scavi clandestini in Puglia e identificata lo scorso anno in una galleria d’arte di New York.