Genova – È in uscita in tutte le librerie l’ultimo saggio di Marina D’Agati dal titolo “Chi te l’ha detto? I rumors da Polifemo al web” pubblicato da Edizioni Epokè. Il saggio analizza in maniera dettagliata il fenomeno dei rumors e delle fake news, attraverso l’esame dei casi più celebri, dai più antichi ai più attuali, raccontati attraverso contributi di studiosi di diverse discipline e interessi: dalla psicologia alla sociologia, passando per l’antropologia culturale alle scienze dei processi comunicative e molte altre.
Nella società moderna, la cosiddetta “era digitale”, dove ogni giorno siamo inondati da una grandissima mole di informazioni grazie ad internet, appare necessario distinguere accuratamente le notizie veritiere dalle fake news. Non sempre però tutto è bianco o nero: nel mezzo troviamo i rumors, complesso fenomeno sociologico che consiste nella diffusione di informazioni non verificate che di persona in persona vengono modificate come nel celebre gioco del “telefono senza fili”. L’autrice nel suo libro analizza i rumors e il loro cambiamento nel corso dei secoli, riportando esempio ormai celebri come la presunta morte di Paul McCartney e le figurine imbevute di LSD. Particolare attenzione viene data inoltre ai rumors dei giorni nostri, i cosiddetti “rumors 2.0”: dalle catene di S. Antonio ai numerosi fotomontaggi che spopolano in rete diventando virali.
Marina D’Agati è docente di Sociologia presso Dipartimento di Culture, Politica e Società dell’Universtità degli Studi di Torino. Ha tenuto relazioni e svolge attività di ricerca in diverse istituzioni e università Europei tra cui EHESS (Parigi), École nationale des Chartes (Parigi), Université de Bretagne Occidentale (Brest), Universidad Rey Juan Carlos (Madrid), ESEC (Coimbra). È inoltre membro della European Sociological Association (ESA) e del Network ALEA (Associazione per lo studio del gioco d’azzardo e dei comportamenti a rischio).