Ventimiglia (Imperia) – Un uomo di 35 anni è stato trovato morto nel pomeriggio di ieri, giovedì 15 marzo, nella propria abitazione a Varase, una frazione di Ventimiglia, in provincia di Imperia.
L’uomo, disoccupato e con piccoli precedenti penali, viveva da solo in un appartamento di due stanze, adibite anche alla coltivazione delle piante di marijuana.
L’abitazione era stata trasformata in un vero e proprio laboratorio per la crescita delle piante con tanto di impianto di illuminazione.
Nella stanza adibita come camera da letto, oltre a 51 piante di marijuana era presente anche una stufa a pellet. La combinazione di questi due elementi avrebbe assorbito tutto l’ossigeno presente nella stanza provocando la morte dell’uomo, nel sonno, per asfissia.
Il responso del medico intervenuto sul posto, giunto dopo un primo esame esterno della salma, ha imputato la morte proprio all’asfissia ma sarà l’autopsia a dare risposte certe in merito.
Nell’appartamento viveva anche la compagna della vittima, una donna di 37 anni, denunciata.
Sull’accaduto la Polizia di Stato del Commissariato di Ventimiglia ha avviato un’indagine.