Catania – Sono almeno tre le persone rimaste uccise nell’esplosione che si è verificata in una palazzina di via Garibaldi di Catania.
A perdere la vita sarebbero stati un uomo di 60 anni che viveva nella palazzina e lavorava come venditore e riparatore di biciclette, e due Vigili del Fuoco, intervenuti sul posto proprio per la presunta fuga di gas.
Una quarta persona si trova ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale Garibaldi, lo stesso ospedale dove sono ricoverati altrui due pompieri feriti.
Stando a quanto è stato finora ricostruito, sarebbe stato proprio l’inquilino a chiamare i Vigili del Fuoco per segnalare una presunta fuga di gas. Una squadra composta da cinque uomini è arrivata sul posto. Quattro sono scesi con l’esplosimetro ma prima ancora di poter verificare la presenza o meno di una fuga di gas sono stati investiti dall’esplosione.
Immediato l’arrivo dei soccorsi sul posto. I quattro pompieri feriti sono stati trasportati immediatamente all’ospedale ma, poco dopo il loro arrivo, due sono morti per le ustioni riportate.
Gravi, ma non in pericolo di vita, gli altri due Vigili del Fuoco.
Sull’accaduto la Procura di Catania ha aperto un’inchiesta.