Genova – Una scritta, “Brigate Rosse”, ed una stella a cinque punte sono apparse alcuni giorni fa nel sottopasso della stazione di Cornigliano, nel ponente di Genova.
Le scritte, realizzate da ignoti, sono state tracciate con vernice rossa e comprendono una falce ed un martello.
L’accaduto, avvenuto il giorno prima dell’anniversario dell’irruzione in via Fracchia è stato segnalato alla Digos.
Il 28 marzo del 1980 i Carabinieri irruppero in via Fracchia, nel centro storico della città. Durante l’irruzione vennero uccisi quattro brigatisti: si trattava di Riccardo Dura, uno dei dirigenti, Lorenzo Betassa e Piero Pancianerelli, militanti della colonna torinese, e Annamaria Ludmann, titolare del contratto d’affitto dell’appartamento.
L’irruzione, compiuta nella notte, vide rimanere ferito anche il maresciallo dei Carabinieri Rinaldo Benà; inoltre, l’esatta dinamica dei fatti non venne mai effettivamente chiarita suscitando diverse polemiche e facendo sorgere dubbi sull’effettiva necessità di uccidere i brigatisti sorpresi nell’appartamento.
L’episodio segnò il declino della colonna genovese che, a partire dal 1976, aveva lasciato dietro se una lunga e cruenta serie di attentati contro magistrati, politici, dirigenti e membri delle forze dell’ordine.