Rapallo – Foto intime di una ragazzina di 13 anni che circolano via whatsapp tra i compagni di classe e di scuola. Dopo il caso degli studenti lombardi sospesi per aver diffuso un video osé di una compagna minorenne, un caso simile “esplode” anche in una scuola media del Tigullio dove una giovanissima studentessa si è lasciata convincere dal fidanzatino a scattare alcune foto che dovevano restare private ed invece hanno iniziato a circolare di cellulare in cellulare tra i ragazzini.
Un caso di “sexting”, reato sempre più diffuso tra i giovani e giovanissimi che non si rendono conto della gravità della situazione e rischiano di distruggere la vita delle vittime.
Il caso è emerso quando un genitore, incuriosito dagli strani messaggi sul cellulare del figlio, ha voluto vederci chiaro ed ha aperto le conversazioni scoprendo le foto osè della ragazzina. Una richiesta di spiegazioni al figlio e la decisione di segnalare la cosa.
In breve è intervenuta la polizia postale che è stata in grado di ricostruire tutti i passaggi delle comunicazioni tra i ragazzini della scuola media del Tigullio e di risalire al presunto responsabile, il fidanzatino della vittima.
Il ragazzo avrebbe chiesto una “prova d’amore” alla giovanissima e poi, per motivi ancora da ricostruire, avrebbe diffuso le foto.
Un caso che riguarda ragazzini che probabilmente non sono nemmeno perseguibili penalmente perchè al di sotto dei 14 anni ma che certamente alza il livello di allarme su vicende come questa.