Genova – Un’ambulanza che sale in via Capri, ad Oregina, ma non riesce a raggiungere l’indirizzo dove deve soccorrere un’anziana donna a causa delle auto posteggiate in modo “selvaggio”. I soccorritori sono stati costretti a lasciare l’ambulanza e proseguire a piedi ed una donna di 83 anni, colpita da una grave emorragia, ha rischiato di morire a causa dei ritardi nell’intervento del 118.
La barella è stata portata a braccia, con le difficoltà facilmente immaginabili, per un lungo tratto di strada e poi la corsa contro il tempo verso l’ospedale San Martino.
Fortunatamente la situazione non è degenerata e i medici hanno salvato l’anziana pensionata ma le multe della municipale, oltre 60, sono solo il primo intervento che il Comune ha programmato per evitare che episodi simili si ripetano.
Solo pochi giorni fa, sempre in via Capri, un episodio simile si è verificato in pieno giorno ed una giovane donna è stata soccorsa con la barella portata a braccia.
Episodi che rendono indispensabile una risposta del Comune che sta lavorando all’istallazione di dissuasori di sosta che impediranno il posteggio nei punti più critici. Un intervento necessario per salvaguardare la sicurezza ma che ridurrà ancor di più il numero dei “posti” disponibili.
Per l’inciviltà di alcuni i disagi aumenteranno per tutti.