Genova – Promuovere la cultura della Legalità nella vita di tutti i giorni. E’ lo scopo che si prefigge la “Notte Bianca della Legalità” che si terrà sabato 5 maggio a Palazzo di Giustizia.
In contemporanea con Roma, Palermo ed altre città. anche a Genova magistrati, avvocati, professori, artisti e personalità di ogni settore si incontreranno per raccontarsi, confrontarsi perché educare alla legalità è narrazione ma soprattutto testimonianza.

L’iniziativa, giunta alla quarta edizione, è organizzata dall’Associazione Nazionale Magistrati e dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e per l’occasione in ogni città coinvolta aprirà le porte dei tribunali a 350 studenti delle scuole superiori e ad altrettanti adulti per avvicinarli al mondo della giustizia. Le principali tematiche della legalità che verranno affrontate saranno bullismo, droga, immigrazione, violenza di genere, corruzione, Costituzione e le separazioni. In occasione dei laboratori dinamici che inizieranno alle ore 16 i ragazzi e le ragazze sperimenteranno sul campo alcune attività essenziali di investigazione fra cui quella di intercettazione svolta dalla Procura, la competenza della Scientifica e dei Ris e la bravura dei cani antidroga.Dalle 17, poi, si svolgeranno laboratori e dibattiti focalizzati su argomenti specifici.

Tra questi vi sarà una tavola rotonda dedicata alla contraffazione e all’abusivismo che si svolgerà al 4° piano del Palazzo di Giustiza, aula 7 dalle 16 alle 16.45 e ripetuta dalle 17,15 alle 18 alla quale, interverranno l’assessore al commercio e artigianato Paola Bordilli e quello alla sicurezza e alla polizia locale Stefano Garassino. Saranno anche presenti esponenti di Camera di Commercio, Agenzia delle Dogane, Comando Polizia Locale, Ascom, Confesercenti, CNA e Confartigianato.

«Con piacere ho accolto la proposta di partecipare come Comune di Genova a questa giornata di laboratori e confronti – dichiara l’assessore al commercio e al turismo Paola Bordilli – Essendo il contrasto all’abusivismo commerciale e alla contraffazione un punto fondamentale del mio assessorato e un tema a forte valenza educativa, ho voluto organizzare una tavola rotonda proprio per le giovani generazioni, gli studenti, focalizzandola su tali fenomeni. Ringrazio per la loro partecipazione e per il loro contributo le associazioni di categoria, Camera di Commercio, l’agenzia delle Dogane e il Comando di Polizia Locale con i quali operiamo costantemente».

«Quale Assessore alla Sicurezza e alla Polizia Locale – sottolinea Stefano Garassino – da subito ho fornito precise indicazioni sulla lotta alla contraffazione e all’abusivismo e, proprio grazie al lavoro di tutte le forze impegnate in questo campo, oggi iniziamo a raccogliere risultati tangibili. Sono però questi tavoli di dialogo che permettono di formare le nuove generazioni nel rispetto del senso civico e della giustizia che sono i veri e propri capisaldi della legalità”.

In occasione della “Notte Bianca della Legalità 2018”, sarà presentato il “Sito della memoria” realizzato da LIBERA in ricordo delle persone uccise dalle mafie, verrà allestita una mostra fotografica sulla violenza di genere e verrà proiettato il cortometraggio “8 giugno 1976” dedicato all’omicidio del procuratore generale Francesco Coco e degli uomini della scorta.

Parteciperanno, con rappresentazioni teatrali e presentazioni di cortometraggi, Gianni Saponara, Ramat Safi del Teatro Cargo di Genova, la Compagnia teatrale Scatenati. Verranno proposto momenti musicali a cura del duo violoncello-violino Nevio Zanardi e Diego Pagliughi e del Circolo Mandolinistico Risveglio e un concerto conclusivo di Moreno. Gli eventi sarano condotti da Maddalena Oliva.

Le attività in comune con tutti i partecipanti (circa 350), l’accoglienza (dalle ore 14) e lo spettacolo finale (dalle ore 18) si svolgeranno nel cortile del Palazzo di Giustizia di Genova (Piazza Portoria 1). Tra un’attività e l’altra verrà offerto agli studenti e agli altri partecipanti un rinfresco allestito dall’Istituto Professionale Statale per i Servizi Enogastronomici e l’Ospitalità Alberghiera “Nino Bergese”.