Genova – Saranno celebrati domani mattina, alle 8,30, alla chiesa della Mater Ecclesiae di via Fea, al Biscione, nel quartiere di Marassi, i funerali di don Danilo Albi, il parroco di 66 anni trovato senza vita, ieri mattina, nel suo appartamento. A celebrare la funzione sarà il cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo della città.
Questa mattina la salma verrà trasferita dalla canonica alla chiesa per consentire l’ultimo omaggio dei fedeli ad un parroco amatissimo e molto seguito nel quartiere e non solo. In serata, alle 20,30, verrà recitato il Rosario.
Proseguono intanto le indagini sulla morte del prete per chiarire con certezza cosa ne abbia provocato il decesso.
Da una prima ricostruzione, infatti, sembra che le forze dell’ordine abbiano ritrovato in casa una lettera in cui il don parla della difficoltà di vivere e di superare la recente perdita della madre. Elementi che hanno fatto pensare ad un suicidio.
Ma il parroco soffriva da tempo di problemi cardiaci e la sera prima della morte aveva chiesto di essere sostituito ad una funzione per problemi di salute. Non viene esclusa, quindi, neppure l’ipotesi di un malore improvviso.
Molto probabilmente sarà l’esame medico legale a chiarire ogni dubbio.
La morte di don Danilo Albi ha suscitato forte emozione nella parrocchia che seguiva da decenni ma anche nel quartiere circostante, dove era molto conosciuto ed apprezzato per le numerose iniziative per coinvolgere i giovani.
La tragica scoperta della morte è avvenuta domenica mattina, quando il parroco non si è presentato ad una funzione e i parrocchiani hanno pensato ad un malore.
Alcuni di loro si sono presentati alla porta di casa e non ricevendo risposta hanno chiamato i soccorsi.
All’arrivo dell’ambulanza e delle forze dell’ordine, però, don Danilo era già morto.