Camogli

Camogli (Genova) – Si è svolta ieri, domenica 13 maggio, la consueta e amatissima Sagra del Pesce di Camogli, nata nel 1952 per volontà di circa venti pescatori locali e diventata oramai appuntamento fisso del mese di maggio.

In tantissimi, provenienti da tutta Italia, si sono messi in fila per ricevere la porzione di pesce fritto, vera e propria delizia per il palato. 100.000 le persone che nei giorni della manifestazione gastronomica hanno affollato le vie di Camogli.

Simbolo della festa, oltre al pesce fritto, è sicuramente la maxi padella impiegata per realizzare la frittura, del diametro di 3 metri e 80 centimetri e del peso di 26 quintali, voluta per la prima volta da due pescatori, Lorenzo Viacava e Lorenzo Gelosi, tra i fondatori della sagra, nel 1953.

Organizzata dal Comune, dalla Pro Loco di Camogli e sponsorizzata da Friol, la festa è ancora una volta uno degli appuntamenti gastronomici più gettonati dell’anno.

Nata, come detto, per volontà di alcuni pescatori locali che nel 1952 decisero di donare del pesce fritto ai residenti e ai visitatori di passaggio durante la festa di San Fortunato, santo Patrono, la Sagra del Pesce da sempre ha un fascino che la porta ad un successo oltre ogni aspettativa.

Ad aprire la manifestazione, come consuetudine, la benedizione della padella impartita da Don Giuseppe Bernardini, arciprete di Camogli.

Subito dopo la benedizione, alla presenza delle autorità, è stato consegnato il Premio Camogli a Serena Bertolucci e Vettorio Bertocci prima di procedere con la premiazione del concorso “Un manifesto per la Sagra del Pesce” presentato dalla giornalitsta Rossella Galeotti e che ha visto trionfare Beatrice Filograna, architetto genovese di 34 anni che si porta a casa il premio di 500 euro messo in palio dalla Pro loco. Al secondo posto Silvia Gennarelli di Recco e al terzo Enrico Massone di Camogli. Gli autori delle opere sono stati omaggiati di una targa da parte del Comune.

Il Premio del Pubblico, invece, è stato vinto da Valentina Mazza.

Dalle 10.40 è iniziata la distribuzione del pesce, circa 30 quintali di pesce azzurro fritti in oltre 3mila litri di olio, fornito da Friol, sponsor storico della manifestazione e offerti dalla Cooperativa Pescatori di Camogli e da Martini &C.

I proventi della Sagra sono stati devoluti alla Cooperativa dei Pescatori di Camogli per la tonnara andata totalmente distrutta.