La Spezia – Il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini ha disposto con ordinanza l’adozione delle misure necessarie al contenimento degli esemplari appartenenti alla specie dei cinghiali, a cura del personale preposto alla Vigilanza faunistica regionale con il coordinamento del personale di polizia e pubblica sicurezza. Il provvedimento, come si apprende da una nota, si è reso necessario a seguito dei sempre più frequenti avvistamenti degli animali sia nell’ambito del centro abitato, sia delle zone residenziali immediatamente al di fuori del centro stesso.
Già la Delibera di Giunta Regionale del 6 aprile 2018 aveva approvato le “Modalità per il controllo del cinghiale ai sensi dell’articolo 36 della legge regionale 1 luglio 1994, n. 29″ (Norme regionali per la protezione della fauna omeoterma e per il prelievo venatorio) ed in particolare l’articolo 4 comma 1, che stabilisce come “gli interventi di controllo del cinghiale in aree urbane, nelle quali la presenza della specie può arrecare pericoli per la pubblica incolumità e per la sicurezza della circolazione, sono attuati sulla scorta di apposita ordinanza sindacale o prefettizia, e sono svolti con la partecipazione e il coordinamento degli agenti della Vigilanza regionale, che possono avvalersi delle guardie comunali”.
Di recente sono pervenute numerose segnalazioni in merito all’avvistamento di cinghiali direttamente al Comune e al Comando di Polizia Municipale, ma in particolare all’Ambito Territoriale Caccia della Spezia, dalle quali è emerso che i cittadini sono esasperati e preoccupati dalla presenza quotidiana di ungulati in ambito urbano, che – oltre a devastare orti e giardini – rappresentano una fonte di pericolo permanente per l’incolumità delle persone e per la sicurezza della circolazione.
Nell’ordinanza vengono così disposti gli interventi e i metodi ritenuti più efficaci per ovviare a questa situazione di allarme sociale, con l’obiettivo prioritario di garantire l’incolumità delle persone (compresa quella degli stessi addetti alle operazioni di contenimento) e l’integrità delle cose. A questo scopo saranno individuate, se necessario, aree circoscritte per lo svolgimento degli interventi, il cui transito dovrà essere temporaneamente vietato ai non addetti a fini di incolumità pubblica. Il tutto mediante accordi con le forze di polizia locali e dello Stato. Tutti gli interventi che si intendano intraprendere dovranno essere previamente comunicati all’Autorità di Pubblica Sicurezza e al Corpo di Polizia Municipale.
Da segnalare l’osservanza del divieto per chiunque di fornire alimenti e scarti alimentari ai cinghiali; inoltre, tutti gli abitanti e i proprietari di terreni sul territorio comunale sono tenuti a mantenere puliti e sgomberi gli stessi da vegetazione infestante.