Pietra Ligure (Savona) – Nella mattinata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Pietra Ligure anno tratto in arresto un manovale di 42 anni residente a Boissano, in provincia di Savona, perché ritenuto responsabile di diversi furti di attrezzatura da cantiere ai danni di imprese di Pietra Ligure e Boissano.
L’arresto è arrivato al termine di una articolata indagine coordinata dal sostituto procuratore Buttiglione della Procura di Savona.
Durante le perquisizione a casa dell’uomo, pregiudicato, è stata trovata moltissima attrezzatura da cantiere rubata ai danni delle imprese, materiale recuperato e sequestrato dagli uomini dell’Arma.
I militari da tempo erano sulle tracce del 42enne. Ad ogni denuncia, infatti, seguiva sempre un sopralluogo attento dell’area del reato, nel corso del quale erano state rinvenute tracce che, collegate con una approfondita attività informativa, hanno permesso di identificare l’autore dei furti.
L’attività è stata quindi consegnata all’Autorità Giudiziaria con una richiesta di perquisizione che ha portato poi al rinvenimento della refurtiva.
Già quattro artigiani che avevano denunciato il furto hanno riconosciuto tra il materiale sequestrato la propria attrezzatura, al momento custodita in caserma.
Ammonterebbe a circa quindici mila euro il valore complessivo del maltolto.
I colpi del 42enne sono stati portati a termine tra lo scorso dicembre e questo mese. Per trasportate tutto il materiale recuperato dal luogo del ritrovamento alla caserma dei Carabinieri di Pietra Ligure, è stato necessario l’impiego di un camion.
Nell’elenco degli attrezzi da lavoro sono inseriti compressori, caldaie, soffiatori, generatori di corrente, forni elettrici, piani ad induzione e tanto altro.
I Carabinieri invitano le imprese e i cittadini che sono stati derubati di questo tipo di materiale a presentare al Comando Stazione di Pietra Ligure, in provincia di Savona, in via Bosio 10, per l’eventuale riconoscimento degli oggetti e la conseguente restituzione ai legittimi proprietari.
Il 42enne ricettatore è stato accompagnato nel Carcere di Imperia dove si trova a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.