Genova – La Polizia di Stato di Genova ha tratto in arresto A. S., 38enne pregiudicato di origini palestinesi, sorpreso in possesso di documenti di identificazione falsi e già ricercato per l’espiazione di una condanna ad un anno di reclusione per furto con strappo, alla cui esecuzione si stava sottraendo da quattro anni.
Nella mattinata di ieri, in via Gramsci,nel centro storico genovese, gli operatori della Sezione Crimine Diffuso della Squadra Mobile stavano monitorando uno scooter sospetto, verosimilmente utilizzato per la commissione di alcuni furti con strappo nel centro cittadino, quando un individuo si è avvicinato furtivamente al veicolo e ha inserito le chiavi di accensione per partire.
Trovandosi di fronte gli agenti a sbarrargli la via di fuga, l’uomo ha deciso di abbandonare il ciclomotore ed ha tentato di scappare a piedi, venendo raggiunto e bloccato al termine di una breve colluttazione.
Alla richiesta di un documento di riconoscimento, il 38enne ha fornito una carta di identità francese che, dagli accertamenti svolti, è risultato essere falsa.
A suo carico, inoltre, è emerso un ordine di esecuzione per la carcerazione con riferimento ad una condanna ad un anno di reclusione per furto con strappo, emessa dal Tribunale Ordinario di Milano nel 2014. dopo che l’uomo era evaso dagli arresto domiciliari, rendendosi irreperibile.
L’uomo è stato tratto in arresto per possesso di documenti di identificazione falsi, nonché in esecuzione dell’ordine di carcerazione.
È attualmente al vaglio degli investigatori la sua responsabilità relativa ad alcuni furti con strappo commessi nelle ultime settimane a Genova.
