Roma – Lo storico album Sotto il segno dei pesci di Antonello Venditti compie i suoi primi 40 anni. Canzoni come “Sara”, “Bomba o non bomba”, “Chen il cinese”, “Giulia” e la stessa title track hanno segnato la storia di un’epoca, caratterizzata da tensioni politiche che hanno tenuto con il fiato sospeso il nostro paese. L’album, il sesto della carriera del musicista romano, uscì l’8 marzo 1978, tra desiderio di cambiamento e voglia di costruire un futuro migliore. Per celebrare l’anniversario di questo lavoro discografico così significativo, Antonello Venditti ha in programma un concerto il prossimo 23 settembre all’Arena di Verona e due appuntamenti nella sua città, al Palalottomatica, per venerdì 21 (già sold out) e sabato 22 dicembre.
L’uscita dell’edizione anniversario uscirà il prossimo 21 settembre e si intitolerà semplicemente “Sotto il segno dei pesci – 40° anniversario“; le versioni disponibili saranno il doppio CD, il vinile e la box super deluxe. Nel doppio CD saranno contenuti l’album completo originale in versione remastered, l’inedito Sfiga e le versioni in francese mai pubblicate prima d’ora dei brani “Sara” e “Sotto il segno dei pesci” oltre a “Bomba o non Bomba”, “Sara”, “Chen il cinese”, “Giulia” e “Sotto il segno dei pesci” in un’inedita versione live registrata durante un concerto a Roma del 1980, con un booklet di 32 pagine con foto e contenuti inediti, tra cui il commento ai brani dello stesso Antonello Venditti.
La versione vinile sarà incisa su un disco da 180 grammi arancione trasparente, con il disegno originale con i segni zodiacali e il retro in rilievo.
Nella box super deluxe, in edizione limitata di 1000 copie, ci saranno i due CD, il vinile, una stampa autografata dallo stesso Venditti e un book di 36 pagine con foto inedite e contenuti speciali.
Racconta l’artista a proposito di questa ricorrenza: “È stata la mia svolta musicale, poetica. Il mio disco più importante, in cui c’erano tutti i miei temi: la politica e i suoi riflessi sulle persone (Sotto il Segno dei Pesci), la comunicazione (Il Telegiornale), il viaggio dentro e fuor di metafora di Bomba O Non Bomba, la droga (Chen il Cinese), la tenerezza per Sara (che non si è mai sposata, ma ha avuto tre figli…), l’amicizia con De Gregori (Scusa Francesco). In fondo, sono temi ancora attuali. Suonare a 40 anni di distanza l’album per intero, cosa che non ho mai fatto, ha un significato speciale per me. Per l’occasione ho chiamato anche i musicisti di allora. Lo inserirò al centro di 45 anni di canzoni e condividerò il palco con alcuni ospiti”.