Genova – Si facevano spedire dall’Ecuador fogli di carta intrisi di cocaina per poi “estrarla” e rivenderla sul mercato locale. La Guardia di finanza ha individuato e sgominato una banda dedita al traffico e alla vendita di stupefaceni che operava nella zona di Cornigliano, nel ponente genovese. In manette due cittadini ecuadoriani di 25 e 35 anni e denunciate altre nove persone.
Gli investigatori hanno scoperto che i due, con collegamenti in Ecuador, riuscivano a fars spedire dei plichi contenenti apparentemente solo fogli di carta che, però, si sono rivelati “intrisi” di cocaina allo stato liquido.
La coca veniva sciolta e poi i fogli venivano immersi nella sostanza sino ad esserne completamente impregnati. Poi i fogli venivano “asciugai” e spediti in Italia grazie ad un servizio postale privato, con la speranza di evitare i rigidi controlli effettuati sulla posta “ordinaria”.
Il trucco è stato erò smascherato e i finanzieri hanno seguito i fogli nella spedizione sino ai destinatari a Genova e li hanno arrestati. Nella stessa operazione sno stati sequestrati 800 grammi di cocaina, oltre un chilo di hashish, di cannabis e 400 grammi di eroina.
Nell’abitazione di uno dei fermati è stata anche trovata una “serra” per la coltivazione della marijuana con ben 22 piante in piena produzione.