Genova – Stop alle elargizioni di somme “a fondo perduto” e moduli che sarebbero stati sottoposti alla firma degli sfollati per “transare” e chiudere i contenziosi legali escludendo ulteriori riconoscimenti. Sale alle stelle la tensione tra gli sfollati della zona rossa attivata dopo il crollo del ponte Morandi e il rischio di uno scontro durissimo tra le parti, che potrebbe avere effetti anche sui tempi della ricostruzione, è sempre più alto.
Nelle scorse ore, tra le famiglie che hanno perso la casa, è circolata la notizia di un presunto “blocco” dei pagamenti da parte di Autostrade per i risarcimenti “a fondo perduto” concessi nei giorni successivi alla tragedia costata la vita a 43 persone, a chi è stato costretto ad abbandonare tutto per andare a vivere altrove. Secondo le informazioni confermate anche dal Comune di Genova, Autostrade per l’Italia avrebbe “irrigidito” la propria posizione rinviando ad una fase successiva il pagamento dei fondi annunciati dai vertici istituzionali di Regione Liguria e Comune.
Stop ai contributi versati alle famiglie senza alcun vincolo su future azioni risarcitorie e maggiore rigidità sulle tempistiche per i pagamenti. Inoltre sarebbero stati sottoposti ad alcuni sfollati dei documenti da firmare che risulterebbero troppo simili a vere e proprie “transazioni” che impedirebbero ulteriori future azioni di richiesta danni da parte di chi ha perso la casa, i ricordi di una vita e ha subito danni biologici e psicologici che potrebbero far scattare ulteriori indennizzi economici stabiliti in Tribunale.
La notizia dell’irrigidimento di Autostrade per l’Italia ha fatto salire alle stelle la tensione e una parte degli sfollati potrebbe decidere clamorose forme di protesta se venissero confermate quelle che, al momento, sono solo indiscrezioni.
Dopo le rassicurazioni fatte da esponenti del Governo centrale, dal presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e dal sindaco Marco Bucci, una “doccia fredda” che rischia di fare da detonatore per una vera e propria “rivolta” di chi, dal 14 agosto, subisce disagi enormi e non riesce neppure a recuperare i suoi beni e ricordi di una vita dalle abitazioni lasciate in tutta fretta.