Genova – Stanno facendo il giro del web le dure parole di Gino Paoli che ieri sera, ospite al programma di Rai Radio1 “Un Giorno da Pecora”, ha parlato della ricostruzione del ponte Morandi.
Il cantautore ha spiegato il suo punto di vista ma, soprattutto, ha commentato in maniera secca le dichiarazioni del ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli.
“Il progetto di Renzo Piano – ha esordito Paoli – è fatto con lo spirito di un genovese, con tanti piccoli piloni, sarà un ponte che ha leggerezza, perché Renzo cerca di dare all’opera lo spirito del luogo. A chiamare Piano sono stati Totti e Bucci per farlo, questo mi conforta. […] Se fossi al posto loro andrei avanti senza ascoltare i bla bla bla e le varie cose che avvengono a Roma”.
Poi l’attacco frontale a Toninelli, promotore di un progetto per un ponte vivibile con ristoranti, negozi e altre attività: “Sì, deve essere bellissimo mangiare mentre passano i camion con rimorchio […] o col ponte sopra la testa. E’ una stronzata. Quando uno si mette in competizione col più grande architetto al mondo vuol dire che è un cretino”.