Genova – Flavio Briatore è arrivato questa mattina a palazzo di Giustizia per rispondere alle domande dei magistrati che indagano su un presunto caso di corruzione legato ai controlli sul maxi yacht Force Blue, sequestrato dalla guardia di finanza nel porto di Genova.
Briatore, nell’ipotesi investigativa, avrebbe fatto pressioni, attraverso il suo commercialista – agli arresti domiciliari – sull’ex responsabile dell’Agenzia delle Entrate di Genova. Pressioni rivolte a rendere meno complessa la posizione dell’imprenditore, accusato di aver nascosto al Fisco italiano la proprietà dell’imbarcazione.
Briatore aveva già dichiarato di non conoscere il responsabile dell’Agenzia delle Entrate e di non essere a conoscenza degli incontri tra il suo commercialista e il funzionario e neppure del loro “motivo”.
Questa mattina potrebbe rispondere alle domande del pm che segue il caso oppure presentare una memoria difensiva oppure avvalersi della facoltà di non rispondere in attesa degli sviluppi delle indagini.