Genova – Trascinato a terra ed immobilizzato da ben quattro poliziotti che gli hanno anche spruzzato uno spray al peperoncino dopo averlo scambiato per un teppista che, poco prima, aveva danneggiato alcune auto in sosta.
Nuovo caso di presunto “eccesso” nell’uso della forza per alcuni agenti di polizia intervenuti per un banale caso di vandalismo. A darne notizia l’edizione cartacea de Il Secolo XIX che pubblica sul suo sito le immagini, riprese da un passante, della violenta azione.
Secondo la denuncia del legale che segue la presunta vittima, infatti, il giovane, un richiedente asilo, quasi cieco per una grave malattia agli occhi, sarebbe stato assalito da quattro agenti chiamati da residenti che segnalavano due giovinastri che danneggiavano vetture e scooter parcheggiati.
Gli agenti avrebbero scambiato il ragazzo per uno dei sospettati e lo avrebbero atterrato in modo molto irruente arrivando a spruzzargli spray al peperoncino negli occhi perché questi urlava e cercava di divincolarsi sentendosi soffocare.
A rendere ancor più clamoroso il caso il fatto che, tra gli agenti indagati, risulterebbe esserci anche uno dei componenti del gruppo entrato in azione nell’abitazione di Jefferson Tomalà, il ragazzo di origini sudamericane ucciso a colpi di arma da fuoco durante un tentativo di sottoporlo ad un trattamento sanitario obbligatorio chiesto dalla madre perchè il giovane minacciava il suicidio.
Gli agenti erano entrati nell’abitazione e il ragazzo era corso incontro agli agenti armato di un coltello e nella colluttazione ne aveva ferito uno di striscio. Uno dei colleghi aveva quindi aperto il fuoco sparando diversi colpi di pistola che hanno ucciso il ragazzo.
Una vicenda che aveva fatto divampare aspre polemiche sull’uso della forza e, ancor più, sull’opportunità che un TSO venga avviato da personale in divisa e armato di pistola. Diverse manifestazioni erano state organizzate per chiedere una modifica delle “regole” per interventi di questo tipo e l’uso di pistole elettriche al posto delle armi da fuoco.