Genova – Abbiamo aspettato troppo, la pazienza è finita.
Con questa frase gli abitanti della Valpolcevera hanno deciso di scendere in piazza e manifestare contro na serie di provvedimenti ritenuti non all’altezza di far fronte alla difficile situazione che riguarda la zona dopo il crollo di ponte Morandi.
Gli abitanti e i commercianti della zona chiedono maggiori iniziative per salvare la zona dall’isolamento e per avere chiarezza sulle tempistiche, troppo spesso disilluse rispetto alle date previste.
I partecipanti al corteo si ritroveranno quindi lunedì mattina alle ore 9.00 in piazza Caricamento per poi dirigersi verso il palazzo della Regione e della Prefettura.
Sulla pagina Facebook “Oltre il ponte c’è” si legge “Una comunità intrappolata, anch’essa sequestrata perennemente in coda e nel traffico per raggiungere scuole, luoghi di lavoro ed ospedali. 70mila abitanti costretti a vivere un presente da incubo ed un futuro di incertezza e povertà con quartieri che rischiano di perdere il loro tessuto commerciale e la loro identità. Abbiamo aspettato troppo, la pazienza è finita“.
I manifestanti chiedono l’apertura di strade di sponda che possano dare una boccata d’ossigeno alle attività commerciali ed ai residenti; maggiori tutele per i posti di lavoro, minacciati da un decreto che non considera le piccole e le grandi imprese della vallata.
Ancora, maggiori tutele per il diritto alla salute con un potenziamento del servizio.