Polizia

Pralungo (Biella) – Sarebbe stato il vicino di casa ad uccidere Dino Baglioni, l’anziano di 90 anni ritrovato privo di vita all’interno della sua abitazione a Pralungo, in provincia di Biella.

L’uomo, un 36enne, sarebbe stato ascoltato dalla Polizia di Stato ed avrebbe già confessato l’omicidio permettendo agli uomini della Scientifica di ritrovare l’arma del delitto, un palanchino.

Secondo le prime ipotesi, il 36enne si sarebbe introdotto in casa del vicino per rubare, vistosi scoperto avrebbe colpito violentemente al capo il 90enne con un palanchino, provocandogli la frattura del cranio.

Il corpo senza vita dell’anziano è stato trovato dopo che il vicensindaco, sabato 6 ottobre, aveva richiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco non vedendo il pensionato da diversi giorni: Baglioni, infatti, era solito andare nel locale per leggere il giornale.

Quando i pompieri hanno aperto la porta si sono ritrovati davanti l’anziano, disteso sul letto, apparentemente deceduto da qualche giorno per cause naturali.

Ad insospettire gli inquirenti è stata una macchia di sangue sul pavimento. Il medico legale, durante l’autopsia, ha scoperto diverse fratture, tra cui una profonda al cranio, presumibilmente quella mortale.

Il 36enne è stato arrestato nel pomeriggio di ieri dagli agenti della Squadra Mobile; nella serata è stato portato in tribunale per essere interrogato dal pubblico ministero.