Genova – Chiamano persone anziane fingendo di essere il nipote o un suo amico e con la scusa di un “guaio” chiedono denaro per mettere a tacere una possibile denuncia per un incidente che avrebbe causato il parente.
Tornano in azione i truffatori di anziani che con precisione chirurgica e curiosa capacità di reperire numeri di telefono e dati anagrafici delle vittime, li raggirano derubandoli.
Molti i casi segnalati sui Social e grande l’allarme conseguente visto che le truffe sono in costante aumento e non sembra possibile arginarle.
Nella maggior parte dei casi i malviventi chiamano telefonicamente le loro vittime, tutti anziani soli e piuttosto in là con gli anni, e si spacciano per il nipote o la nipote o, talvolta, per uno dei figli.
Lamentano di essere rimasti vittima di un incidente e chiedono aiuto, in particolare somme di denaro o gioielli, per pagare avvocati o addirittura per “mettere a tacere” persone che potrebbero denunciarli con pesanti conseguenze penali e patrimoniali.
Obiettivo spingere gli anziani a raccogliere quanto più denaro possibile oppure ad offrire gioielli e oggetti di valore quale “garanzia” per ulteriori pagamenti.
A rendere la cosa “misteriosa” è la capacità che hanno questi delinquenti di chiamare persone anziane che magari non sono nemmeno presenti sugli elenchi telefonici e di conoscere i nominativi dei familiari.
Difficile che la banda riesca a reperire questi dati lavorando sul campo, magari seguendo o pedinando a lungo le vittime, mentre sorge il sospetto che i truffatori possano contare su informazioni diffuse da “qualcuno” che può avere accesso a queste informazioni.
A rendere ancora più complesse le indagini per acciuffare questi malviventi è il fatto che chi non cade nella trappola non denuncia il tentativo, rendendo meno evidente la gravità e la diffusione del fenomeno.
Nelle ultime ore sono molte le segnalazioni di tentativi di truffa e si invitano tutte le persone che sono state contattate a denunciare quanto avvenuto anche se i malviventi non sono riusciti nel loro tentativo.