Genova – Allarme bomba a palazzo Tursi a seguito di una telefonata arrivata al numero del centralino dell’ufficio comunale. Una voce maschile ha riferito che un ordigno sarebbe esploso tra le 11 e le 11.30. Per precauzione è scattato il piano di evacuazione dell’edificio, e in pochi minuti gli uffici erano completamente liberi. Via Garibaldi è stata chiusa.
Sul posto sono intervenuti artificieri, polizia e vigili urbani.
L’autore della telefonata si è presentato come “portavoce delle Brigate Rosse“, e ha chiesto la liberazione di Cesare Battisti, il terrorista rientrato dalla Bolivia due giorni fa.
Il sindaco Marco Bucci si è rifiutato di uscire dall’ufficio. «L’orario dell’esplosione è passato, io ho da lavorare», ha riferito ai carabinieri. I controlli proseguono serrati.