Sanremo – Qualcuno potrebbe aver aiutato Domenico Ferraro a scappare e a sottrarsi all’arresto. E’ l’ipotesi investigativa su cui lavora la procura di Imperia dopo l’arresto dell’uomo che lunedì mattina ha sparato contro l’auto dei vicini di casa per una lite per futili motivi.
L’uomo è stato fermato ieri dopo essere stato riconosciuto dal personale del 118 intervenuto a seguito di una richiesta di aiuto. L’uomo si è sentito male per strada ed ha chiamato i soccorsi e quando gli sono state chieste le generalità non ha mentito ed ha subito rivelato il suo nome e cognome.
Il personale dell’ambulanza lo ha soccorso ed ha poi chiamato i carabinieri segnalando la presenza a bordo del ricercato.
Ferraro è stato condotto in ospedale per le cure del caso e poi sottoposto a fermo giudiziario per tentato omicidio plurimo e ora si indaga per verificare se qualcuno abbia offerto protezione e assistenza al fuggitivo che avrebbe varcato il confine con la Francia per qualche giorno prima di rientrare in Italia e a Sanremo dove è stato ritrovato.
Nel frattempo migliorano le condizioni di Antonietta Calvo, la 64enne ferita ad un braccio e al torace dai colpi esplosi da Ferraro. Incolume invece il marito, Vito Pedone, 62 anni, che si è salvato solo perché l’arma detenuta illegalmente da Ferraro si è inceppata durante la sparatoria.
Tra Ferraro e i due coniugi è in corso da anni una “contesa” per il posteggio e il passaggio su una proprietà privata e Ferraro aveva perso la vista da un occhio per una bastonata che lo aveva colpito durante un altra violenta lite.