Genova – Un quarto ed ultimo ingresso nelle abitazioni che hanno dovuto abbandonare per recuperare le ultime cose che potranno essere salvate dalla demolizione dei palazzi e delle abitazioni. Lo hanno ottenuto gli sfollati nel corso di un incontro con la struttura commissariale che si occupa della demolizione e ricostruzione di ponte Morandi.
A marzo le famiglie potranno rientrare per un ultima volta nelle case per recuperare oggetti e beni ma senza poter rimuovere mobili o parti ricomprese nelle stime delle perizie legali che hanno portato agli indennizzi già pagati.
Il recupero e il trasporto degli oggetti sarà inoltre a carico dei privati mentre sicurezza e sorveglianza saranno gestiti e pagati dalla struttura commissariale.
Dopo quest’ultimo ingresso che servirà soprattutto a portare via ricordi e oggetti di valore affettivo, le case verranno svuotate per poi poter iniziare le operazioni di demolizione.