Portovenere – Alcuni posti auto sul lungomare riservati al parroco e forse abusivi. A denunciarlo l’Unione Atei e Agnostici Razionalisti (UAAR) di La Spezia, a seguito delle segnalazioni di alcuni residenti del piccolo borgo marinaro che non comprendono come mai vengano riservati dei posteggi su spazi pubblici per la chiesa e i suoi dipendenti.
L’associazione ha quindi presentato una domanda di chiarimenti al Comune di Portovenere chiedendo che venga fornita la documentazione che dimostra in forza di quale provvedimento è stata istituita questa “anomalia” e, se si verificasse che è abusiva, che i posteggi vengano restituiti alla cittadinanza al più presto possibile.
A stretto giro di posta è arrivata la levata di scudi dell’amministrazione comunale che ha avviato la verifica interna ma ha già chiarito che, laddove ci fossero delle irregolarità amministrative, queste verranno sanate per consentire l’uso dei parcheggi al parroco.
Almeno uno poiché, secondo il Comune, diversamente il parroco non riuscirebbe a raggiungere il borgo nelle giornate di festa e in particolare in estate, per celebrare la Messa.
Di diverso avviso i residenti che hanno sollevato il caso e che non capiscono, laddove sia reale l’impedimento, perchè sarebbero necessari diversi posteggi visto che la Messa viene celebrata da un solo parroco.
La vicenda sembra tutt’altro che conclusa e la contesa in salsa “Don Camillo e Peppone” potrebbe riservare altri clamorosi sviluppi.