Arenzano (Genova) – Si trova ricoverato nel reparto di terapia iperbarica il sub di 47 anni salvato questa mattina dopo un’immersione sul relitto della petroliera Haven, al largo di Arenzano.
Il sub si è sentito male al termine dell’immersione piuttosto impegnativa e riservata a sub esperti, in possesso di brevetti particolari.
Il personale del diving che lo ha accompagnato ha subito recuperato l’uomo e ha chiamato il 118 preferendo correre in gommone al porto più vicino piuttosto che attendere l’arrivo dei soccorsi.
Le operazioni si soccorso sono comunque state monitorate dalla Guardia Costiera che era in costante contatto con il gommone che faceva rotta verso il porto di Arenzano dove era in attesa un’ambulanza.
Il sub è stato trasferito in ospedale, al San Martino di Genova, nel reparto di terapia iperbarica, dove è stato sottoposto ad un ciclo completo di camera iperbarica.
Le sue condizioni non sarebbero gravi ma sulla vicenda è stata aperta un’indagine e l’attrezzatura del sub e del diving è stata sequestrata per verificare il corretto rispetto delle norme di sicurezza.
Sul relitto della petroliera Haven, il più grande d’Europa, arrivano ogni anno migliaia di sub ed è un punto di immersione che già in passato ha sollevato molte polemiche per la sua “pericolosità”.
La subacquea sportiva, infatti, non prevede immersioni a profondità elevate ma il relitto, che ha la parte superiore entro i limiti consentiti, giace su un fondale di oltre 80 metri e un errore potrebbe causare una tragedia come è più volte avvenuto.
L’immersione sul relitto della Haven necessità di esperienza e di condizioni di salute perfette.