Genova – Preghiere “di riparazione” per le “offese ai santissimi cuori di Gesù e Maria” che sarebbero causate dal Liguria Pride che si terrà a Genova, sabato prossimo.
La notizia, che prima circolava solo negli ambienti cattolici più ortodossi e conservatori, è stata diffusa pubblicamente – seppure con formule molto velate – anche da alcune Chiese che, nei prossimi giorni, ospiteranno veglie di preghiera organizzate “in risposta” alla parata colorata del Liguria Pride che si snoderà per le vie del centro cittadino a partire dalle 15.
La notizia sta suscitando forti polemiche e divide l’opinione pubblica, schierata su due schieramenti contrapposti. In molti si domandano cosa pensi il cardinale Angelo Bagnasco, guida della Chiesa genovese, o lo stesso Papa Francesco che ha più volte invitato i fedeli cattolici alla comprensione e alla tolleranza.
Le chiese che, secondo il tam tam sui Social dovrebbero ospitare le preghiere di riparazione sono Santa Marta, nell’omonima piazza del centro cittadino, quella di San Pio X, ad Albaro e quella di Santo Stefano, sempre nel cuore della città.
Rapida la risposta di alcune associazioni che parteciperanno invece alla manifestazione del Liguria Pride e che si domandano se, nelle chiese dove si pregherà contro il Pride, si è pregato anche per le offese recate dalle violenze perpetrate da preti pedofili ai danni di bambini indifesi.
Casi che stanno continuando a creare forte imbarazzo nella Chiesa, nonostante le parole durissime pronunciate da Papa Francesco che ha rimosso vescovi accusati di insabbiare i casi denunciati.