Albenga (Savona) – Giorni di intensa attività per i Carabinieri della compagnia di Albenga chiamati a intervenire proprio tra Albenga e Loano per bloccare tre soggetti in tre distinte occasioni ma con la stessa costante del forte stato di agitazione psicofisica dovuto all’abuso di sostanze alcoliche e, almeno in un caso, da un mix di alcol e droga.
Nello specifico, sabato scorso, i militari della Sezione Radiomobile della Compagnia ingauna hanno tratto in arresto un cittadino marocchino che stava devastando un camping ad Albenga, rompendo supplettelli, elementi di arredo di un paio di bungalow, dopo aver corso sui tetti dei camper e delle roulotte di alcuni campeggiatori rimasti impietriti dalla violenza scatenata dal nordafricano.
Un carabinere durante la colluttazione è rimasto lievemente ferito.
Dopo la convalida dell’arresto il Giudice ha disposto per il pericoloso soggetto, la custodia cautelare in carcere.
I Carabinieri di Albenga hanno immediatamente avviato le procedure volte all’espulsione dal territorio nazionale con accompagnamento coattivo dell’individuo nel proprio Paese di origine, al termine del suo periodo detentivo presso il carcere di Imperia.
Martedì, ancora ad Albenga, presso l’Ortofrutticola di Regione Massaretti, i Carabinieri della Radiomobile sono nuovamente intervenuti per placare l’ira di un polacco 45enne, regolarmente residente in Italia, il quale era andato in escandescenza in preda ai fumi dell’alcool. Lo stesso dovrà rispondere di resistenza a pubblico ufficiale.
Infine, stanotte, a Loano, i Carabinieri della locale Stazione sono intervenuti per bloccare ed arrestare un violento cittadino tunisino palesemente ubriaco, il quale aveva appena aggredito il titolare dell’esercizio, dopo aver già precedentemente creato scompiglio in un’altra attività commerciale. All’arrivo dei Carabinieri, lo straniero si è scagliato contro le divise, ma è stato subito atterrato e ammanettato. Durante le fasi di placcaggio i militari sono rimasti contusi e hanno dovuto ricorrere alle cure mediche presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure. L’arrestato al termine dell’attività di fotosegnalamento verrà accompagnato davanti al Giudice per il rito direttissimo. Per lui le accuse sono di violenza e resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato.
Si stanno verificando sempre più spesso, dunque, interventi da parte dei militari dell’Arma in situazioni di potenziale pericolo derivato essenzialmente dalla non facile gestione di soggetti in escandescenza perlopiù dovuta allo stato di forte ebbrezza alcolica, tale da dover ricorrere all’uso legittimo della forza ma anche alle cure mediche conseguenti alle concitate fasi dell’intervento che, necessariamente, deve essere immediato, determinato e soprattutto risolutivo.